Gli studenti cambiano pelle
Il dato che emerge con forza, rispetto alla tradizionale fisionomia dell’Istituto magistrale, almeno a Ferrara, è il “rimescolamento” dei sessi, dato dai numerosi maschi che si iscrivono ai nuovi indirizzi, stemperando la secolare identità di scuola prettamente femminile.
Nell’anno scolastico 2002-2003, il collegio dei docenti dell’ormai “Nuovo Polo Scolastico Carducci” decide di attivare per il Liceo delle scienze sociali quattro indirizzi. comunicazione, spettacolo, musicale e ambientale, a cui si aggiunge nell’anno scolastico 2003-2004 l’indirizzo sportivo.
Il “Carducci” si impone nel panorama scolastico ferrarese come realtà capace di esercitare attrazione anche al di fuori dei confini provinciali (forte è la percentuale di studenti pendolari che frequentano l’Istituto; alcuni di essi risiedono anche ad oltre quaranta chilometri di distanza da Ferrara ad esempio Comacchio, Crevalcore, Lagosanto). Inoltre, il “Carducci” risulta essere, fra i Licei cittadini, particolarmente attrattivo per gli studenti stranieri residenti in zona, specialmente quelli di lingua russa.
L’attenzione tradizionale per gli alunni disabili è testimoniata da vari progetti, rivolti essenzialmente agli allievi con diagnosi funzionale: ne sono esempi il progetto “Tutor”, che permette ad ex allievi dell’Istituto di affiancare gli alunni disabili nell’apprendimento, e il progetto “Transizione”, per un inserimento ottimale degli alunni con disabilità nel mondo del lavoro, in collaborazione con il centro di formazione professionale “Città del Ragazzo”. E’ inoltre da segnalare la convenzionecon l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Padova, presso la cui sede la scuola organizza stages durante l’anno scolastico per gli studenti delle classi quinte del Liceo “Carducci”.
Il piano dell’offerta formativa del “Carducci” appare ampiamente diversificato nei suoi indirizzi di studio. Nell’anno scolastico 2004-2005 sono attivi i seguenti indirizzi: Liceo socio-psico-pedagogico indirizzo Brocca; Liceo delle scienze sociali – opzione ambientale; – opzione discipline dello spettacolo; – opzione musicale; – opzione comunicazione; – opzione sportiva. Dal 2005 è attivo l’indirizzo biologico Il quadro orario e curricolare prevede ampi spazi legati all’opzione e anche la programmazione dipartimentale d’area comune tiene conto delle esigenze dei diversi indirizzi, nell’elaborazione dei contenuti disciplinari. Nell’indirizzo Brocca le ore settimanali di lezione sono trentacinque in tutti i cinque anni di corso; nel Liceo delle scienze sociali esse diventano trenta, grazie ad alcune attività di compresenza (come storia e diritto, scienze sociali e informatica).
La filosofia del piano dell’offerta formativa appare sempre più improntata all’armonizzazione dei diversi indirizzi del nuovo “polo” scolastico, comprese le sedi diverse dal “Carducci” e ciò può essere rilevato anche dall’esplicita dichiarazione che riguarda le facilitazioni nel passaggio dall’uno all’altro indirizzo e dall’una all’altra scuola, oltre che alle numerose attività (continuative ed estemporanee) che si rivolgono a tutte le scuole sotto la stessa dirigenza. L’articolazione in diversi indirizzi porta ad un notevole fervore di attività e all’instaurazione di rapporti sempre più ampi ed articolati con soggetti esterni.
L’indirizzo musicale stipula convenzioni con i Conservatori di Ferrara e di Adria per attività laboratoriali, che si concretizzano in concerti e spettacoli che sempre più vedono protagonisti gli allievi.
Altrettanto ricco è il calendario delle attività che coinvolgono gli studenti dell’indirizzo dello spettacolo, che hanno l’opportunità di incontrare a scuola importanti personaggi e che spesso allestiscono essi stessi spettacoli a scuola e all’esterno.
L’indirizzo sportivo, che fin dalla sua apertura nel 2003 registra un buon riscontro in termini di iscrizioni, si fa promotore di importanti iniziative e dibattiti sul tema del doping e vive un momento particolarmente gratificante in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, alle cui gare assistono molti studenti del “Carducci”, gli stessi che animano l’incontro a scuola con Massimo Magnani, fra gli organizzatori del grande evento torinese.
Le classi dell’indirizzo ambientale sono continuamente impegnate in ricognizioni di studio nei siti più caratteristici del territorio e partecipano a progetti di educazione ambientale promossi dalla Regione, producendo anche titoli multimediali.
L’indirizzo della comunicazione avvia importanti contatti con redazioni di giornali (dal “Resto del Carlino” al “Sole 24 ore”) ed emittenti radio-televisive come Rai, “Mediaset”, “Canale Italia”.
Al di là degli impegni e delle attività che caratterizzano i singoli indirizzi, il “Carducci” si spende in iniziative che coinvolgono tutti gli studenti e il cui respiro travalica spesso le pareti della scuola. Spicca tra queste iniziative l’adozione di una scuola a Matiri, in Kenya; contributo che va ad aggiungersi a tutti gli sforzi che la comunità ferrarese ha compiuto per la costruzione dell’ospedale della regione di Tharaka, e che continua a compiere per offrire speranza ad una popolazione in gravi difficoltà.
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