Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Punti di ForzaLa missione dell'Istituto e le priorità sono chiaramente definite nel PTOF e condivise dalla comunità scolastica come emerge dai questionari di percezione somministrati ai docenti da vari anni scolastici. L'efficacia della comunicazione in merito agli obiettivi strategici da parte del Dirigente e la soddisfazione del Piano dell'Offerta Formativa sono complessivamente positivi. La Dirigenza e la funzione strumentale del POF incontrano i nuovi docenti trasferiti in Istituto all'inizio dell'anno scolastico per spiegare il piano dell'offerta formativa, la caratterizzazione dei vari indirizzi, distribuendo materiale relativo ai curricoli delle classi alle quali sono stati assegnati. All'inizio di ogni anno scolastico si organizzano consigli di classe in verticale, con i referenti dei corsi/indirizzi per condividere le finalità specifiche e i progetti caratterizzanti. Nel corrente anno scolastico tutti i progetti trasversali, per ovviare alla mancanza di un feedback immediato, sono stati monitorati al termine dell'attività stessa. I dati rilevati dopo questi progetti sono stati positivi da parte degli alunni e dei docenti referenti. La condivisione degli obiettivi avviene in dipartimento, nelle commissioni, nei gruppi di lavoro per progetti e in Collegio dei Docenti. Il FIS viene utilizzato per retribuire una vasta gamma di attività che si svolgono nella scuola. Il personale docente è valorizzato negli incarichi assegnati secondo competenze specifiche ed è elevata la disponibilità dei docenti a svolgere compiti in orario extra curricolare. Secondo quanto emerso dall'ultimo questionario di autovalutazione somministrato il 57% dei docenti ritiene che la Dirigenza riconosca e valorizzi l'impegno individuale e lo utilizzi al fine del miglioramento; gli incarichi di responsabilità siano attribuiti in modo trasparente a persone competenti per il 76% del personale docente; Il Dirigente e i collaboratori, secondo il 76% dei docenti sono assiduamente impegnati per il PMI. Con un criterio di massimizzazione, l'Istituto utilizza il personale docente non impegnato in attività didattica ( a causa della partecipazione delle proprie classi a progetti curricolari) per la sostituzione a costo zero dei docenti assenti. Nel corrente anno scolastico l'organico di potenziamento ha sensibilmente contribuito alla sostituzione dei colleghi assenti anche proponendo attività condivise con i consigli. Questo spiega il dato molto elevato della percentuale di ore di supplenza non retribuite rispetto alle medie provinciale, regionale e nazionale. I fondi vengono completamente utilizzati per la progettualità dell'Istituto creando un contesto di vivace stimolo per gli alunni e per i docenti. |
Punti di DebolezzaIl monitoraggio dei progetti dei singoli consigli di classe, derivante dalla condivisione di inizio anno delle finalità e della caratterizzazione dei percorsi didattici, avviene a fine anno scolastico, attraverso la somministrazione di questionari alle classi per valutare la ricaduta, il gradimento e la partecipazione a tutti i percorsi progettuali di arricchimento dell'offerta formativa. Questo consente un'eventuale rettifica solo per l'anno scolastico successivo. Le scelte educative adottate dal collegio richiederebbero investimenti più cospicui. Le spese si concentrano su alcuni progetti scelti dal Collegio, dovendo eliminarne altri per esiguità di fondi. In alcuni casi i progetti vengono comunque svolti dai docenti in assenza di retribuzione. Non vi è un monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento degli obiettivi nei vari organi del Collegio dei Docenti |
Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche. |
Situazione della scuola4- |
MotivazioneLa scuola ha definito la missione e le priorità; queste sono condivise nella comunità' scolastica, ma la loro socializzazione alle famiglie e al territorio è da migliorare. Il controllo e il monitoraggio delle azioni sono attuati in modo non sempre strutturato. Una buona parte delle risorse economiche è impiegata per il raggiungimento degli obiettivi prioritari della scuola. I fondi statali, anche se incrementati nell'ultimo periodo, risultano insufficienti rispetto alle richieste di innovazione continua per l'attuazione dell'offerta formativa tanto da dover attingere ai contributi delle famiglie. |